O meglio, la nocciola maledetta.
Quando uno schiaccianoci, un po' in la con gli anni, ma ancora nel pieno delle sue facoltà, incontra una nocciola igp del piemonte, un po' più grande delle altre, tosta, caparbia, dura e che non vuole collaborare, succede che ...
... succede che, colui che in quel momento lo sta adoperando, non riesce a mangiarsela.
E quindi si irrita.
Parecchio!
Quando poi, colui che lo utilizza decide di attingere a quelle poche nozioni di fisica che ricorda, acquisite probabilmente alle scuole elementari o giù di li, ed applica una "leva di secondo genere" maggiore, posizionando la super nocciola più vicino al fulcro e brandendo il nostro amatissimo ai margini estremi delle sue aste MA la super (stramaledettissima) nocciola ancora non ne vuol sapere di collaborare ...
... succede che il tizio in questione (io) si irrita sempre di più.
Mooooolto di più!
A quel punto, il tizio in questione valuta attentamente le alternative possibili e, dopo equilibrate osservazioni sulla effettiva necessità di mangiarsi anche quell'ultima ultra super mega nocciola, decide che non la vuole dare vinta alla malcapitata e aumenta a più non posso la forza applicata, senza ovviamente dimenticarsi la leva di cui sopra.
Ma ...
Lui si rompe.
E lei se la ride.
Schiaccianoci sfortunato, o meglio, nocciola maledetta!
Ora,
sarebbe normale pensare che, colui che lo utilizza, di fronte a un ostruzionismo nocciolato di così alta levatura, possa arrendersi all'evidente non edibilità del frutto secco in questione e gettare la spugna.
Purtroppo per lei però, il solito tizio utilizzatore (sempre io) si rivela essere anche un attento e scrupoloso osservatore delle stupidate... hem... sorry... dei gadget in vendita nel mercato più grande al mondo (www) e dopo accurate e profonde ricerche in merito scova l'attrezzo che fa al caso suo.
Che meraviglia.
Che portento.
Che soddisfazione.
Che potenza di fuoco inaudita !!!
He già. Potenza di sfondamento estremamente elevata!
Anche troppo!
Soprattutto se la molla viene portata alla sua massima estensione e rilasciata di colpo sopra l'ostinata nocciola.
VITTORIA!!!
Lei alla fine ha ceduto, la molla ha vendicato lo schiaccianoci sfortunato e il suo utilizzatore ci ha messo un buon quarto dora per separare i pezzettini di polpa commestibili dalle briciole di guscio indigeste.
E non ne valeva neanche la pena!
Per quel che si ricorda infatti la nocciola non era poi così particolarmente buona (o almeno le briciole che è riuscito ad assaggiare)